Rilievo georadar
Le indagini geofisiche eseguite tramite la tecnica GPR (Ground Penetrating Radar) o georadar vengono realizzate con il fine di ricercare e rendere possibile la ricostruzione geometrica di sottoservizi, serbatoi interrati, strutture sepolte e reperti archeologici.
Il principio si basa sulla propagazione di onde elettromagnetiche dal piano campagna verso il sottosuolo mediante un'antenna trasmittente e sulla loro riflessione sugli ostacoli ivi presenti.
Le antenne disponibili sono da 250, 500 e 1.000 MHz ma altre possono essere utilizzate per casi specifici a seconda della risoluzione e della profondità d’indagine richiesta.
Le indagini georadar sono utilizzate per:
- Localizzazione e mappatura sottoservizi.
- Individuazione cisterne e fusti interrati.
- Rilievo di manufatti archeologici (muri, cavità, pietre tombali, ecc.).
- Caratterizzazione strutturali (localizzazione di ferri d’armatura, potenza murature o solai, presenza di cavità).